Partendo da uno dei libri più amati di Alessandro Baricco, Tito Faraci ha compiuto un'operazione di riscrittura drammaturgica, creando insieme ai disegni di Francesco Ripoli un'opera nuova e potente, che affronta dolore e redenzione, tormento e perdono, con esattezza e compassione.
Si tratta di una storia dolorosa - ha affermato Baricco - dove una forte e ficcante violenza emerge a tutti i livelli, fisici e psicologici, con i protagonisti a cui è stato addirittura tolto il nome, sostituendolo con pseudonimi che si terranno per tutto il racconto…'. L'autore parla con vigore ed estrema soddisfazione della sua ultima opera, concepita per essere letta ma anche, come dichiara lui stesso 'per essere tradotta ed adattata verso altri medium, come il cinema o il teatro'.
OGGI ORE 17:30 PRESSO IL FONDO MICHELI PELLEGRINI VIA S.MARIA 10/a CARRARA.
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