Sailor Moon (美少女戦士セーラームーン Bishōjo senshi Sērā Mūn), letteralmente "la bella ragazza guerriera Sailor Moon", è una popolare serie animata giapponese di genere mahō shōjo creata da Naoko Takeuchi agli inizio degli anni novanta ed esportata in numerosi paesi esteri. La serie prende il nome dalla divisa alla marinaretta, indossata dalle guerriere nella serie, che è una rielaborazione della divisa scolastica femminile obbligatoria in molte scuole giapponesi.
La serie getta le basi con il manga Codename: Sailor V, del 1991, per poi nascere ufficialmente con il titolo Bishōjo senshi Sailor Moon, pubblicato dalla Kōdansha sulla rivista Nakayoshi lo stesso anno, ed in seguito raccolto in 18 tankōbon. La vera fama fu però raggiunta con la trasposizione animata, uscita l'anno seguente e diventata una fra le più note espressioni della cultura pop giapponese del mondo, nonché uno dei maggiori successi dell'animazione giapponese su scala planetaria degli anni novanta, presso il pubblico infantile, adolescenziale e di giovani adulti appassionati di anime.
Uomo Tigre 2 (タイガーマスク二世 Taigā Masuku Nisei) è un anime creato da un'idea di Ikki Kajiwara, scritto da Haruya Yamakazi, disegnato da Hidenobu Shin; la sigla è stata scritta da Shunsuke Kikuchi. Le vicende sono ispirate al manga e alla relativa serie animata L'Uomo Tigre.
La serie è stata prodotta in 33 episodi da Toei Animation ed è stata trasmessa per la prima volta dal network giapponese TV Asahi a partire da aprile 1981. Anche in questa seconda serie non mancano altre comparse di wrestler e altri sportivi famosi in giappone realmente esistenti, come Tatsumi Fujinami, André the giant, Abdullah the Butcher, Stan Hansen e Shigeo Nagashima.
La serie getta le basi con il manga Codename: Sailor V, del 1991, per poi nascere ufficialmente con il titolo Bishōjo senshi Sailor Moon, pubblicato dalla Kōdansha sulla rivista Nakayoshi lo stesso anno, ed in seguito raccolto in 18 tankōbon. La vera fama fu però raggiunta con la trasposizione animata, uscita l'anno seguente e diventata una fra le più note espressioni della cultura pop giapponese del mondo, nonché uno dei maggiori successi dell'animazione giapponese su scala planetaria degli anni novanta, presso il pubblico infantile, adolescenziale e di giovani adulti appassionati di anime.
Uomo Tigre 2 (タイガーマスク二世 Taigā Masuku Nisei) è un anime creato da un'idea di Ikki Kajiwara, scritto da Haruya Yamakazi, disegnato da Hidenobu Shin; la sigla è stata scritta da Shunsuke Kikuchi. Le vicende sono ispirate al manga e alla relativa serie animata L'Uomo Tigre.
La serie è stata prodotta in 33 episodi da Toei Animation ed è stata trasmessa per la prima volta dal network giapponese TV Asahi a partire da aprile 1981. Anche in questa seconda serie non mancano altre comparse di wrestler e altri sportivi famosi in giappone realmente esistenti, come Tatsumi Fujinami, André the giant, Abdullah the Butcher, Stan Hansen e Shigeo Nagashima.
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