Aliens vs Predator



Genesi del film


Le originiDal luglio 1988 al giugno 1990 la casa editrice statunitense Dark Horse pubblica la trilogia fumettistica di Aliens, riscotendo un grande successo, così come con Predator: the Heat, sequel a fumetti del film omonimo di John McTiernan. La Dark Horse decide così di presentare al pubblico una storia a fumetti che unisse le due creature aliene della casa cinematografica Fox: Aliens vs Predator, scritto da Randy Stradley e disegnato da Phill Norwood (nn.1-3) e Chris Warner (n. 4). La serie ebbe anche un numero 0 (luglio 1990), sempre di Stradley e Norwood, in realtà ristampa di una singola storia in bianco e nero pubblicata su Dark Horse Presents nn. 34-36 (novembre 1989-febbraio 1990) in tre puntate.
Il successo è immediato, tanto che quando Stephen Hopkins dirige il film Predator 2, uscito nel novembre 1990, inserisce nel finale una citazione da Aliens: nell'astronave del Predator, infatti, fra i trofei troneggia il teschio di uno xenomorfo.
Nel 1991 lo sceneggiatore Peter Briggs adatta per il cinema la storia di Aliens vs Predator, che però rimane inutilizzata.
Già nell'ottobre del 1992 la rivista Aliens, mensile dedicato agli appassionati del genere, annuncia la nascita del progetto per trasporre in film Aliens vs Predator. Si cita un regista, Roland Emmerich, e si cita un abbozzo di trama: alien e predator che si scontrano su un pianeta semi-disabitato. Del progetto, però, non se ne saprà più nulla.


La storia


Basandosi dichiaratamente sui libri di Erich von Däniken, fautore della teoria secondo la quale le piramidi egiziane, cambogiane ed azteche siano state costruite con l'intervento di intelligenze extraterrestri, il regista e sceneggiatore britannico Paul W. S. Anderson nel 2003 scrive la sceneggiatura per Alien vs Predator (dove Alien è scritto al singolare, senza la "s", per distinguerlo dalla serie fumettistica della Dark Horse). Dopo più di 40 sceneggiature rifiutate dalla Fox, quella di Anderson riesce finalmente a convincere i produttori ad iniziare le riprese.
Mentre la saga fumettistica si slega completamente sia dalle storie dei film di Alien che da quelli di Predator, la storia di Anderson si pone come antecedente della tetralogia aliena. Mentre il primo Alien di Ridley Scott si svolge nel futuro, raccontando il primo incontro fra umani ed alieni, il film di Anderson anticipa quell'incontro ambientandolo in tempi odierni.
L'unico contatto, però, con la saga aliena è costituito dal personaggio di Bishop, interpretato da Lance Henriksen. Mentre in Aliens - scontro finale ed in Alien Bishop è un androide, in Alien vs Predator è una persona in carne ed ossa, fondatore della Compagnia Weyland-Yutani, presente anch'essa nelle altre storie, e modello per il futuro androide Bishop.

Adesso il personaggio rivive in una fantastica tela dipinta a mano prodotta da "Alice Lamberti", insieme a tantissimi altri personaggi di film.

Eccovi la splendida tela di Aliens vs Predator:

Opera originale
realizzate a mano in acrilico su tela
50x50 cm

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