Terza generazione

In questi giorni il Bolter sta riscoprendo la sua storia; la terza generazione si fa più indipendente e volenterosa di continuare una tradizione fatta di semplici serate davanti ad un foglio una matita e 7 dadi; quelle serate passate in negozio per chi non lo conosce tipo setta segreta con quel lumino acceso nella parte finale per non farsi notare fuori fino a tarda notte; così freddo di inverno e caldissimo in estate che per qualche ora invece ha la capacità di trasformarsi nella più grande avventura della vita; quell'appuntamento fatto di qualche ora alla settimana al quale non rinuncerai mai.
Si è affacciata con forza anche la terza generazione del fumetto una generazione che ha visto le precedenti fare grandi imprese lottare nei momenti difficili rialzarsi e tornare a far parlare di se insomma dai il fattore bolter tiriamocela un pò anche noi ogni tanto.
Chi viene in negozio conosce tutti i progetti e le autoproduzioni che ho avuto il piacere di seguire quella che caratterizzerà il Bolter per il 2016 senza ombra di dubbio è Il Mondo Di Zefiro e la sua autrice Elisa.
Era il 2013 quando la giovane artista ancora forse inconsapevole di quello che sarebbe stato il 2016 disegnava per i suoi studi accademici e un pò per puro piacere personale.



Poi è arrivato un anno decisivo per la sua formazione il 2015 che l'ha portata insieme a me e all'amico Daniele la mia seconda generazione di fumettisti in giro per tutta Italia.
Quante le litigate quanti confronti alcune volte anche a pugni serrati (no, non vi preoccupate siamo bolteristi ed il rispetto è fondamentale) fino all'uscita delle prime tavole di Ezechiele.


Anche qua il percorso si presentava sicuramente in salita le divergenze non erano risolte e i problemi che abbiamo tutti i giorni sicuramente incidevano.
Visto che sono sempre stato vicino a questo progetto posso dirvi che la voglia di ben fare Elisa l'ha sempre avuta ma credo il suo obbiettivo non le fosse ancora chiaro ancora non si rendeva conto delle sue capacità e le tavole come il suo sguardo non lo nascondevano.
Improvvisamente poi arriva a denti stretti un traguardo che ha cambiato l'autrice; e a chi già allora la guardava con occhio critico dico non un vanto ma una motivazione il raggiungimento di un piccolissimo traguardo:


Questo secondo me che l'ho sempre seguita da vicino è stata la vera svolta non quella vana gloria che si può provare nell' essere seguita ma la presa di consapevolezza che in molti seguivano il suo lavoro.
Ad oggi infatti parlando con lei io le faccio una critica alla sua inconsapevolezza al suo non credere che io e molti di noi forse qualcuno anche che sta leggendo questa recensione in anteprima aspettiamo quella tavola quel martedì come la seduta a D&D di cui accennavo nelle prime righe come alla serie TV per la quale ci organizziamo i compiti o il lavoro una settimana avanti per avere quell'istante della nostra settimana dove poter staccare dove poter immergerci anche solo per un attimo in quel mondo di Zefiro che piano piano sta sempre più diventando la casa di molti di noi.
Oggi Elisa non  sa che sto scrivendo questa recensione che spero sia la prima di una lunga serie di commenti positivi al suo lavoro e, con la consapevolezza di chi fa il suo mestiere sta preparando l'uscita che ha una data certa e che non spetta a me dire ma che vi posso anticipare è più vicina di quello che pensate.
Chi mi conosce lo sa difficilmente mi sono seduto al fianco di un autore come in questo caso anzi credo di non aver mai scritto ne una recensione ne una prefazione perchè sono onesto non ne sono capace e ho sempre paura di sminuire con le mie maldestre parole chi per un anno ha lavorato duramente al suo progetto; invece, ahimé, vi toccherà leggerlo quando acquisterete il suo albo ma che vi posso dire; io ne vado fiero e non mi va di nascondervelo.
Secondo me è un albo di esordi che denota una grande maturità un insieme di sentimenti di passione che pochi autori sanno regalare; secondo me è un fumetto nel quale si identificheranno molti di voi e ovviamente di noi che la vediamo tutti i giorni sempre sorridente ed educata con il saluto per tutti.
Un albo che nella sua prima stesura troverete solo in bianco e nero scelta voluta insieme dopo averci pensato su molto un modo per farvi vedere quanta fatica c'è in quelle matite un albo che ha l'ambizione di riproporsi invece in una seconda tiratura a colori perchè il mio carattere ambizioso pensa che anche voi sarete così folli e nelle stesso tempo innamorati di questo progetto che non le negherete il vostro aiuto perchè Elisa è una di noi che oltre al fumetto ama fare merenda alle 5 dal Maurì, perchè la sera la troviamo al pub a parlare di musica e di tutto quello che le piace con noi e perchè le avventure con i suoi 7 dadi non sono mai banali ma hanno sempre una marcia in più.
Come dite ... non vi ho parlato del fumetto; della trama della tecnica di costruzione della tavola o del disegno è vero ma lo sapete,  lascio queste cose agli esperti io so perchè l'ho acquistato e chi come me legge ancora i fumetti la sera in pace già la risposta la sà.



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