I DIARI DELLA NUKE - Shockdom



Claudia scappa di casa. Ha quasi 30 anni, amici che possono accoglierla, uno sketchbook e la playlist più hipster che ci sia. Claudia è triste per questioni d'amore e così la Nuke, che è sempre lei, le spiega come vivere. Lo fa scrivendo e disegnando manuali cialtroni su come affrontare le cose della vita. Un'autobiografia a episodi, dove il ricordo dell'infanzia toscana è sempre filtrato dal finto cinismo della ricerca della maturità. Famiglia non particolarmente tradizionale, amici dai molti nomi, amori vividi e scombinati. Una vita che fa ridere a bocca aperta e abbassa le vostre difese emotive per arrivare a commuovervi senza che ve ne accorgiate.

"I Diari è un libro a cui tengo molto per diversi motivi”, racconta l’autrice. “Oltre all'aspetto emotivo e sentimentale, è la prima cosa che ho fatto con i “Mammaiutos”, è la prima cosa per cui persone che non avevo mai visto né conosciuto mi scrivevano per dirmi cosa ne pensavano. In più la prima versione è stata stampata grazie al crowdfunding, che per noi di Mammaiuto non è stata solo una mossa economica, ma un'esperienza davvero bella, uno dei primi momenti (per me) in cui facevamo qualcosa insieme dal vivo, anziché tramite Skype, ognuno alla propria scrivania. E uno dei primi momenti in cui abbiamo sentito che le persone ci volevano bene e volevano bene alle cose che facevamo. Poi è arrivata Shockdom e si è offerta di fare quello che noi non facciamo (quasi) mai, ovvero le ristampe di alcuni albi. E quindi ho potuto riprendere in mano i diari e mettergli il vestito della domenica (ci saranno alcune piccole migliorie, a partire dal formato!). Insomma quando lo leggerete sappiate che questo è un libro molto fortunato!”

Aggiunge Gianluca Caputo, Responsabile Editoriale per Fumetti Crudi: “Quello che ho sempre amato dei fumetti ‘autoriali’ è il loro riuscire a far sentire la voce, il cuore e i pensieri dell'autore: la realtà filtrata dalle loro emozioni tradotte in disegni che, come un tocco di magia, senza troppe mediazioni, le trasferiscono al lettore. I Diari della Nuke riescono a fare proprio questo e Claudia ci prende per mano e ci accompagna nel suo viaggio che, come tutti i bei viaggi, non finisce al termine della lettura. La collaborazione con il collettivo Mammaiuto non poteva continuare nel modo migliore.”


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