Senza Sangue


Direttamente dalle pagine del Corriere della sera del 15 novembre 2010 vi presento l'opera che accomuna i 2 ospiti del prossimo appuntamento di IncontrARCI di sabato 12 febbraio.
Stile secco e duro. Ottanta tavole di cui alcune di grande violenza. Senza sangue, il romanzo (pubblicato nel 2002 da Rizzoli) di Alessandro Baricco diventa una graphic novel per le Edizioni BD. La sceneggiatura è di Tito Faraci (sceneggiatore di fumetti, Topolino, Dylan Dog, L’Uomo Ragno, Tex). I disegni sono di Francesco Ripoli stella nascente del fumetto italiano, autore di lavori che hanno raccolto diversi premi (Miglior esordiente a Fumetti in TV 2008 per i disegni del volume Ilaria Alpi, il prezzo della libertà). E una prefazione di Dario Voltolini.
UNO E DUE - Atmosfere sospese, tratto vigoroso e romantico, i testi s’alternano a sequenze mute, perfino lunghe tavole di fila. Il racconto è soprattutto visivo, nel segno realistico di Ripoli. Testi asciutti, sceneggiatura energica e coinvolgente. Come nel racconto di Baricco, già molto dettagliato, la storia è divisa in due parti. Quasi lunghi capitoli dal titolo "Uno" e "Due". La divisione è anche quella del tempo. Un passato e un contemporaneo, la cui continuità è data da due personaggi, secondari nella prima e centrali nella seconda. Nel primo capitolo la scena si apre sulla drammatica esecuzione di un "criminale di guerra”. La storia è incentrata sulla figura di Nina, figlia del proprietario della fattoria di Mato Rujo. La prima parte avviene con Nina, ancora bambina, nella vecchia fattoria costretta ad assistere nascosta ed impotente all'assassinio del padre Manuel Roca e del fratello da parte di un commando in cerca di vendetta. Nina scampa all'eccidio, grazie alla botola dove il padre l’ha fatta nascondere, dentro la quale rimane rannicchiata. Nella seconda parte Nina, donna adulta, ritrova Tito, uno di componenti della banda che uccise il padre. Lo invita in un caffè, a ricordare il passato fino a quell’episodio che ha segnato la vita di entrambi. Nina alla fine invita uno stupito Tito in un albergo per fare l'amore, ritrovandosi ad assumere la stessa posizione rannicchiata che tanti anni prima l'aveva preservata dalla morte. Questo in sintesi il romanza di Baricco che nella graphic novel si gioca sull’alternanza di due elementi, così come Uno e Due, vittima e carnefice, pietas e vendetta, dolore e redenzione.

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